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martedì 20 maggio 2014

Nonni di tutta Italia, mio nonno che “odia” Grillo da sempre..... @GiuliaDiVita





+Giulia Di Vita 

Mio nonno che “odia” Grillo da sempre, ha detto su di lui sempre peste e corna, ogni volta che mi vede quasi non mi chiede di me ma sparla di Grillo, prova sempre a difendere Bersani, mi racconta i tempi andati, e i socialisti, e Berlinguer, e questo e quello…


“voi siete bravi, vi conosco, ma Grillo è così, Grillo è colì!”

dopo aver visto ieri Beppe da Vespa pare ringiovanito, entusiasta per tutto quello che ha visto e sentito, “non credevo, non sapevo, i giornali….

la tv…

avevi ragione tu!”

e vuole che vinca le elezioni, che il m5s realizzi il suo sogno che è quello di milioni di italiani!

Beh che dire, non pensavo che Vespa avrebbe convinto mio nonno al mio posto.

Grazie Bruno, ti aspettiamo sugli alberi, salutami il pil virtuale e porta un po’ di persone oneste, “per fare che” te lo spieghiamo dopo, quando l’onestà sarà tornata di moda! ‪‎#vinciamonoi‬



MOSTRATELO AI VOSTRI CHE SE LO SONO PERSO

domenica 18 maggio 2014

Era il 18 settembre del 1983 @NicolaMorra63

Era il 18 settembre del 1983. 

Berlinguer partecipava alla festa de l'unità a Reggio Emilia di fronte a mezzo milione di persone, anzi di ragazzi.
Per tanti fu una festa piena di gioia, di felicità e di comunione, la giornata ideale per stare fra la gente a discutere e pensare ad un futuro migliore. Certo era una festa, non un comizio elettorale.

Ieri Matteo nella stessa città, governata da decenni - insieme alla regione - dal centrosinistra, si vantava sul palco di aver portato in piazza 10 mila persone, attratte soprattutto da due grandi stand che distribuivano gratuitamente gnocchi fritti.
Se non ci fosse stata questa gente, il PD avrebbe fatto meglio a nascondersi; più che un merito, insomma, per Matteo è stata una prova di sopravvivenza.
È facile andare in terre storicamente rosse.
È difficile, invece, come matteo stesso ha potuto notare, andare nelle regioni meridionali, abbandonate da sempre, e non ricevere insulti gratuitamente come è accaduto a Secondigliano, a Reggio Calabria e a Palermo.
Noi lo abbiamo fatto senza che ció accadesse.
È difficile andare nei comuni sciolti per infiltrazione mafiosa dove i cittadini hanno paura pure ad uscire di casa.
Noi lo facciamo.
È altrettanto difficile andare nelle piazze di città e regioni, come il Piemonte, che il centrosinistra ha annientato e distrutto soprattutto a livello ambientale (la TAV in val di susa) 
Noi ieri lo abbiamo fatto e il risultato è stato questo:


lunedì 12 maggio 2014

Ecco perché diciamo che #VinciamoNoi! @silviachimienti


senza soldi
A Rivarolo Canavese per il #PiemOltretour il MoVimento 5 Stelle con Alberto Airola, Marco Scibona e me ha presentato il candidato sindaco Alessandro Chiapetto e i candidati consiglieri comunali, insieme ai candidati consiglieri regionali e ai nostri candidati per le europee!
La sala era gremita! #vinciamonoi perché senza giornali, senza televisioni, senza finanziamenti pubblici, senza soldi riusciamo a costruire una Politica pulita e attiva. Non abbiamo pari nel Mondo in questo, siamo unici, siamo una delle eccellenze italiane di cui andar fieri!
Siamo tutti il MoVimento 5 Stelle ed è per questo che diciamo che vinciamo noi, perché #VinciamoNoi!

Le occasioni perse: Zona Franca e costituzione parte civile @LuigiGallo15


Le occasioni perse: Zona Franca e costituzione parte civile

deiulemar2
Si afferma che la politica non avrebbe potuto fare nulla sulla vicenda #Deiulemar. Anche io era di questa visione prima di entrare nelle istituzioni perchè i politici per decenni ci hanno convinto che nulla era possibile. Ciò che invece è mancato alla politica è la volontà, la volontà di occuparsi dei problemi dei cittadini invece che dei propri affari.
Oltre l’impegno in parlamento anche le istituzioni locali potevano dare un forte contributo alla città.
I sindaci che hanno governato potevano fare 2 importanti scelte:
- Costituire il comune come parte civile nel processo penale della Deiulemar
- Chiedere di far rientrare il comune di Torre del Greco nella Zona Franca visto le condizioni economiche disastrose della città dopo la truffa Deiulemar
Nella Zona Franca che prevede un piano di incentivi per le micro e piccole imprese basato su un mix di agevolazioni ci sono Portici e Torre Annunziata e non c’è il comune di Torre del Greco. Assurdo. Questa gente non deve più amministrarci. Deve restare a casa.
#ludovicodeliasindaco #vinciamonoi #m5s


Non votiamo per amici e parenti. Votiamo per i nostri figli @LuigiGallo15


Non votiamo per amici e parenti. Votiamo per i nostri figli

torredelgreco2
3 anni: -Papà quando andiamo in un posto senza macchine?
36 anni: -Dove vuoi andare? In un prato, in campagna?
3 anni: -No, in una città senza macchine
36 anni: -E’ difficile, dobbiamo convincere gli altri che una città più libera dalle auto è possibile
Per una volta non votiamo per parenti ed amici ma votiamo per i nostri figli
#ludovicodeliasindaco #vinciamonoi #m5s

Ci pregavano per andare in TV, tra poco non ci inviteranno più @ManlioDS


Guardate quest'immagine, ritrae due momenti meravigliosi di questa mattina ad Agorà.
In alto io che me la rido, forte dell'onestà del M5S, mentre Silvestris di Forza Italia mi ringhia furioso per avergli ricordato che il suo partito è stato creato col bene placido della mafia.
In basso la Bonafè del PD senza parole mentre le sbatto in faccia la nostra legge elettorale depositata alla Camera mentre quella di Renzi muore al Senato. 
Ma come Bonafè, non dovevate fare una riforma al mese? Ma di quanti giorni è fatto un mese???? No perché di atti legislativi non si è ancora visto nulla in Parlamento.
Io lo dico sempre, prima ci pregavano per andare in TV, tra poco non ci inviteranno più perché li mandiamo al manicomio.
Vinciamo noi!



giovedì 8 maggio 2014

Commissione d’inchiesta sulla Deiulemar in Parlamento @LuigiGallo15


Commissione d’inchiesta sulla Deiulemar in Parlamento

Deiulemar
E’ da più di un anno che non mollo la presa sulla vicenda #Deiulemar. Il #m5S fece la sua prima interpellanza urgente in aula di questa legislatura per riuscire ad accendere i riflettori su una storia torbida, fatta di intrecci e connivenze, convinti che 700 milioni di risparmi che scompaiono per circa 12000 famiglie di una delle più grandi società di navigazione d’Europa siano una emergenza nazionale.
Non ci siamo fermati ai primi muri di omertà che hanno iniziato ad alzare, alle risposte evasive, lo scarico di responsabilità. Siamo andati avanti convinti sempre di più che ci fosse del marcio da tirare fuori. Abbiamo aggiunto dettagli continuando ad interrogare il Ministero dell’Economia. Ho scritto lettere alla Cancellieri, alla Bonino ed ho ricevuto le loro risposte, a volte incompetenti, altre volte capaci di fornire ulteriori pezzi al puzzle.
Ho scritto a Banca D’Italia che scarica le responsabilità su Procura, Guardia di Finanza e al Distretto d’Investigazione Antimafia e si sincera dietro il segreto di ufficio. Per questo abbiamo deciso di depositare una proposta di legge che istituisce una commissione d’inchiesta sulla Deiulemar che da ai parlamentari gli stessi poteri e le stesse limitazioni della Autorità giudiziaria.
Il passo successivo è ora convincere le altre forze politiche che da sempre si sono disinteressate al problema a sottoscrivere la richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta. Non molleremo mai la presa. I grillini sono fatti così. Vogliono verità è giustizia

Deiulemar: chi vuole essere truffato 2 volte? @LuigiGallo15

Deiulemar: chi vuole essere truffato 2 volte?

InchiestaDeiulemar
Avvocati e truffati della #Deiulemar sono finiti distribuiti in tutte le liste possibili alle prossime elezioni comunali di Torre del Greco, dagli schieramenti di centrodestra a quelli di centrosinistra. E’ ormai una corsa al voto dei truffati della Deiulemar. Non ho nulla contro le singole persone. Gli avvocati devono fare il loro mestiere ricevono un ingaggio, sono retribuiti per quell’ingaggio e portano avanti il loro lavoro. I truffati sono disperati e cercano di impiegare le loro forze per ottenere giustizia e soldi persi. Altra cosa è la politica perchè queste persone porteranno linfa a partiti e schieramenti politici che non si sono mai interessati alla vicenda , non hanno mai voluto schierarsi contro i poteri forti e purtroppo in parlamento continuiamo ad essere l’unica voce solitaria che sta utilizzando i propri strumenti per ricercare giustizia. Mi chiedo come mai, invece di candidarsi, queste persone non chiedano ai parlamentari a loro vicini, di altri schieramenti un impegno maggiore in parlamento sulla vicenda? Chi c’era negli ultimi dodici mesi, a rispondere alle vostre sollecitazioni, a fare i vostri portavoce se non il #m5S? Riflettete su questo e fate un voto con coscienza. Si rischia di votare l’amico e il parente e si finisce per portare voti ad altri soggetti nella lista che non faranno il bene per la città. Non servono perone che hanno interessi personali in questa vicenda, io e la mia famiglia non li ha mai avuti ad esempio. La verità è che servono solo persone oneste in liste pulite che hanno le mani libere. Il #M5S è il solo che sta cercando di introdurre nell’ordinamento misure forti contro la corruzione, la prescrizione, i reati finanziari
Come al solito ci sarà da scegliere tra le promesse e i FATTI. Con il voto locale ed europeo non date slancio a me, al #m5s o ai singoli candidati, ma date slancio a tutte le battaglie che il #M5S sta conducendo. Solo così dopo le elezioni le nostre proposte e le nostre denunce avranno ancora più peso per cambiare questo paese e le nostre città.

Genovese in carcere non vale più 20000 voti per il PD alle europee @LuigiGallo15

Genovese in carcere non vale più 20000 voti per il PD alle europee

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Non concordo con l’analisi di Marco Travaglio nel suo editoriale su Il Fatto Quotidiano di ieri. Il deputato #Genovese del #PD ha una richiesta di arresto sulle spalle per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, al riciclaggio e al peculato con 6 milioni intascati con fatture false. Emblema del clientelismo con mezza famiglia nella formazione professionale quella che dovrebbe essere volano per il lavoro dei giovani.
Travaglio afferma che il #PD vuole rallentare l’autorizzazione a procedere all’arresto dalla Camera dei Deputati perchè se vota SI si sporca l’immagine con un suo deputato in carcere, se vota NO si sporca l’immagini perchè si comporta come #Berlusconi.
In realtà il #PD non vuole perdere le 20mila preferenze di cui è portatore #Genovese alle prossime elezioni europee. L’interesse è ancor più bieco, nessuna immagine ma pacchetti di voti concreto. Ma noi non lo permetteremo e come sempre gli romperemo il giochino

Il #M5S si batte per far crescere la musica nelle regioni penalizzate @LuigiGallo15


Il #M5S si batte per far crescere la musica nelle regioni penalizzate

orchestra_sinfonica
Dopo lo scandaloso regalo di un milione di euro ad un orchestra fantasma della fondazione San Carlo fatto dal governo in legge di stabilità ho deciso di intraprendere una battaglia per una più EQUA DISTRIBUZIONE DEL Fondo Unico dello Spettacolo che da una parte è un ‘orto chiuso’ dal quale restano fuori realtà meritevoli e interi territori e dall’altra è oggetto di scippi legalizzati da padrini politici. Tutti gli operatori del settore sono stati disgustati da quella operazione che è stato un vero schiaffo rivolto a chi da anni con sacrifici e dedizione cerca di accedere ai fondi tramite i criteri ministeriali rivolti alle Istituzioni Concertistiche Orchestrali (ICO)
Oggi in commissione Cultura la Barracciu ha risposto che qualcosa si muove dopo le nostre sollecitazioni effettuate con diversi atti ispettivi. Il Ministero dei Beni Artistici e Culturali ha annunciato nuove linee di finanziamento, senza però aggiungere risorse, per dare la possibilità a orchestre lirico-concertistiche già esistenti di poter raggiungere ai criteri ICO. A tale scopo è stato annunciato uno schema di decreto che però costituisce un primo passo al quale devono seguire atti programmatici e concreti.

Trasporti in Cadore: D’Incà chiede attenzione e rispetto delle scadenze @FedericoDinca

Trasporti in Cadore: D’Incà chiede attenzione e rispetto delle scadenze

lavori galleria Caralte
La situazione del Cadore non è mai stata così difficile in termini di mobilità.” E’ con queste parole che il deputato D’Incà richiama l’attenzione su un tema, quello dei trasporti, che per i 5 Stelle è da sempre fondamentale, tanto da essere uno dei cinque punti chiave del Movimento (insieme a acqua, ambiente, connettività e sviluppo).
La linea ferroviaria è chiusa da diversi mesi dopo che le abbondanti nevicate hanno creato problemi strutturali rendendo pericoloso il trasporto su rotaia. Il tratto fra Ponte nelle Alpi e Calalzo è stato chiuso per mettere in sicurezza le gallerie tra Ospitale e Perarolo, dove cadono detriti sui binari per le infiltrazioni d’acqua e dove sono aumentate le fessurazioni.
Così deputato bellunese: “Ci è stato detto che i lavori dureranno fino al 31 luglio. Questa scadenza va assolutamente rispettata, ma non solo, sarebbe bene anche cercare di anticiparla vista la nuova chiusura della statale Alemagna per i lavori nella galleria di Caralte”.
I veicoli che dal Cadore si dirigono verso Belluno e viceversa avranno due finestre, una dalle 6.30 alle 9 e una dalle 16.30 alle 19, per attraversare la galleria che altrimenti rimarrà chiusa e farà spostare il traffico.
L’epopea dei viaggiatori corre lungo la ormai famosa Cavallera, che siano turisti o autoctoni non fa neanche più la differenza perché il disagio ormai è generale. Chi arriva da Longarone deve uscire allo svincolo di Rivalgo, al confine tra Ospitale e Perarolo, e proseguire sulla provinciale verso il paese di Perarolo. Lì si immette sulla Cavallera, la ex statale 51, ed esce a livello del ponte Cadore. I pullman turistici e i camion sopra le 7.5 tonnellate non possono passare per la Cavallera; ci sono delle deroghe per una cinquantina di mezzi, tra cui i pullman di Dolomitibus e delle Ferrovie dello Stato.
Una situazione incredibilmente difficoltosa per il Cadore e il suo turismo, che viene penalizzato per l’ennesima volta. E’ necessario tenere alta l’attenzione e pretendere che i lavori, sia per la ferrovia che per la statale, vengano fatti nel più breve tempo possibile per riaprire le tratte e garantire ai cittadini questi servizi essenziali” conclude così l’ex capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle.
(foto de Il Gazzettino)

Oggi ricordiamo la speranza e non la mafia! @DadoneFabiana

Oggi ricordiamo la speranza e non la mafia!

speranza
I titoli dei giornali di stamattina riportano l’ennesimo grave episodio di corruzione: appalti pilotati su EXPO 2015!
Sette arresti tra funzionari pubblici, ex politici e imprenditori con le accuse di turbativa d’asta e corruzione.
Ecco i nomi delle persone che hanno ricoperto di “onore” la nostra Nazione:
-Angelo Paris, direttore acquisti e pianificazione di Expo 2015 Spa
-Luigi Grillo, ex senatore di Forza Italia
-Gianstefano Frigerio, ex segretario amministrativo della Dc milanese, anche lui ex Forza Italia
-Sergio Cattozzo, intermediario, legato a Frigerio
-l’imprenditore Enrico Maltauro
-Primo Greganti, il «compagno G» dell’epoca di Tangentopoli
-Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde.
La notizia si commenta da sola …
L’unica cosa che mi sento di dire è: Grazie! Grazie ai magistrati che si sono occupati della vicenda e sono oggi riusciti a far vincere lo Stato e la giustizia sulla corruzione, la mafia e la malafede.
Saremo il Paese della Mafia ma siamo anche e soprattutto il Paese dei Falcone e Borsellino.
Oggi ricordiamo la speranza e non la mafia!

Mastrapasqua: A volte ritornano @kito_84

Mastrapasqua: A volte ritornano

Vi ricordate del multipoltronato Antonio Mastrapasqua?
Scopro che l’ex Presidente di INPS, famoso per i suoi conflitti di interesse tra diverse società insieme a moglie e fratello, proprio non riesce a stare senza entrare in qualche altra società!
E dove sta per essere nominato questa volta? Nel Consiglio di Amministrazione di GTECH.
Due info sulla nuova società di Mastrapasqua: Lottomatica nel 2013 cambia ragione sociale e diventa Gtech, che si occupa di lotteriegratta e vinci ed altro.
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Non ho potuto trattenermi dal mandare i miei sinceri auguri al Dott. Mastrapasqua! (anzi… A dire il vero non è neanche “Dottore” in quanto la sua laurea risulta essere falsa, secondo quanto appreso da fonti giornalistiche).

Il #PD e la Ricerca…del #precariato @F_DUva

Il PD e la Ricerca…del precariato

Il PD e la Ricerca…del precariato


Dopo un anno trascorso a stretto contatto con le forze politiche di maggioranza e di opposizione, tra i lavori di Aula e nelle commissioni delle quali faccio parte, posso senz’altro affermare di aver imparato molto sulle reali dinamiche dei vari partiti. Qualche tempo fa, per esempio, affermai che nel PD ci sono anche persone di sinistra. È evidente che la prima impressione non è sempre la più corretta, ma in questo caso devo ammettere di essermi del tutto sbagliato. Fare ammenda, dicono, è segno di onestà e voi sapete bene quanto noi 5 stelle ci teniamo a questa virtù. No, in realtà nel PD non è dato rinvenire persone di sinistra.
Proprio oggi, in Commissione Cultura della Camera, il cosiddetto Decreto Lavoro ha ottenuto parere favorevole grazie ai voti della maggioranza e, quindi, a quelli dei deputati del Partito Democratico.
Lo chiamano “Decreto Lavoro”, ma non bisogna farsi ingannare da una nomenclatura obiettivamente d’effetto ma poco attinente con il suo reale contenuto. Ritengo che “Decreto Precariato” possa essere una definizione certamente più appropriata. Non tutti sanno infatti che in questo decreto è prevista, tra le tante disposizioni che cambiano tutto per poi non cambiare assolutamente nulla, l’eliminazione del limite del 20% per porre in essere nuovi contratti a tempo determinato neglienti di ricerca. Ciò è giustificato dalla volontà da parte del Governo di garantire il corretto funzionamento degli enti anche in una situazione di blocco di turn over. Un lettore attento potrebbe obiettare che sarebbe molto più sensato sbloccare direttamente il turn over per garantire il funzionamento degli enti, procedendo ad assunzioni di ricercatori senza per questo andare ad accrescere ulteriormente l’enorme massa di personale precario di cui il nostro Paese sembra non essere mai saturo. Niente di più vero, peccato che il PD non sia di questo avviso. Se volessimo parafrasare un vecchio detto potremmo sostenere come il Governo affermi “meglio un precario domani che un assunzione a tempo indeterminato oggi”. Questa, tra l’altro, non è solamente una scelta tra chi aspira alla “flessibilità” (concetto ridicolo oggi in uno Stato ingessato come l’Italia) e chi ha fatto del posto fisso la propria battaglia politica. Molto più semplicemente si tratta di garantire ai ricercatori, ovvero a coloro che hanno il compito di consegnare un futuro migliore alle nuove generazioni (sì, direi anche più dei politici), la serenità necessaria per fare il loro lavoro. Puntare alla precarizzazione, potenzialmente totale, degli enti di ricerca non può portare alcun vantaggio né allo Stato né agli italiani.
Ciò è stato subito chiaro al MoVimento 5 Stelle e, a dire il vero, sembrava esserlo anche al Partito Democratico.
Alzi la mano chi non ha assistito ad una feroce critica di un esponente del PD che quasi lasciava lo studio indignato per la riforma di turno che, anziché stabilizzare personale con nuove assunzioni, immetteva nuovi precari nel mondo del lavoro. Peccato che le parole se le porti via il vento e la prova dei fatti spesso dimostra come questo tenda a soffiare in maniera particolarmente intensa durante il periodo elettorale.
Ma io non me la prendo con loro.La loro politica si è sempre basata sull’incoerenza, cosa posso pretendere? Ma gli elettori? Già, gli elettori. Vedete, nel mondo della scuola e dell’università ci sono ancora tante persone che abboccano alle loro promesse. Com’è possibile? Ve lo siete chiesto anche voi, lo so.
La verità è che gli italiani sono un popolo di Santi, di Poeti e di Allenatori. Gli elettori non vengono menzionati. C’è gente che tifa Milan, gente che tifa Fiorentina e gente che tifa Partito Democratico. È la stessa cosa, non c’è nulla di razionale. È la squadra del cuore.
Ciò è deplorevole e va combattuto, sia per il PD che eventualmente per il M5S.
Io pretendo che gli elettori M5S smettano di votarci nel momento in cui ci comportiamo come il PD.
Pretendo che gli attivisti si disiscrivano dal M5S se li dovessimo mai tradire. È giusto.
Bisogna valutare i programmi e gli sforzi che si fanno per portarli avanti. Bisogna informarsi. Questo è importante.
Non tifate. Informatevi e votate.
Saluti in MoVimento!
Francesco

Schema di un tipico confronto #Pd - #M5S @GiuliaDiVita



M5S: Renzi finora ha fatto solo slogan e leggi zero. Parliamo di cose concrete: reddito di cittadinanza, allora le coperture si trovano da quegli interessi che giustamente il Pd non può toccare, slot machines, F35, spese militari, burocrazia, abolizione (vera) province, taglio pensioni d'oro (che ci hanno già bocciato...sapete com'è...lobbista Tivelli...), poi...

PD: si vabbè il libro dei sogni, la proposta del m5s darebbe il reddito anche ai figli di Berlusconi (ahahahahaha!) noi invece diamo 80 euro a chi ne ha bisogno

M5S: gli 80 euro non vanno a chi non ha reddito, ai disoccupati, agli incapienti. E' solo compravendita di voti, inoltre di questi 80 euro non rimarrà niente perchè avete aumentato le tasse.

PD: non è vero. Renzi sta cambiando il Paese, mette in campo riforme, nuova energia, proposte concrete contro chi vuole sfasciare il Paese come il M5S.

M5S: nel DEF avete aumentato le tasse come la tasi, la pressione fiscale aumenta al 44%, ci sarà aumento delle accise sulla benzina, poi non è una riforma strutturale perchè per il 2015 non ci sono coperture

PD: il M5S dice no sempre a tutto, vuole distruggere mentre il Pd costruire

M5S: il 416ter sul voto di scambio politico-mafioso è stato votato insieme, quando avete deciso insieme a Berlusconi di non far andare in galera il politico che scambia voti con la mafia abbiamo votato no

PD: parliamo di Grillo, che urla, offende, siete la politica dell'insulto!

M5S: insulto è calpestare i diritti dei lavoratori, guadagnati con le lotte dei nostri padri per decine di anni, avete stabilizzato la precarietà, i lavoratori non avranno più diritti grazie al vostro decreto che tra l'altro è l'unico delle numerose riforme proclamate da Renzi. Complimenti....

PD: le aziende non assumono, questo serve per incentivare le assunzioni, la riforma sul lavoro arriverà, il job act aiuterà i giovani, giriamo il Paese sentiamo entusiasmo per il coraggio del governo Renzi. 

M5S: il job act non esiste, sta mentendo di fronte a milioni di italiani

PD: state mentendo voi che fate solo sceneggiate in parlamento, andate sui tetti, urlate, offendente, volete distruggere le istituzioni

M5S: mi risponda, il job act dov'è? E' un atto parlamentare?

PD: ....arriverà!

M5S: ecco, non esiste. Ditelo agli italiani e smettetela di prenderli in giro. Le azioni eclatanti che facciamo solo l'unico modo che abbiamo per portare tutti a conoscenza delle vostre porcate, se no nessuno ne parlerebbe. Ma ormai lo hanno capito tutti.

PD: dovevate aprire il parlamento come una scatoletta e invece siete i più conservatoristi, oltre che eversivi, sfascisti, fascisti, comandati da un padrone (solito blablabla)

M5S: conservatorismo perchè abbiamo salvato l'art.138 della Costituzione da voi? Perchè sappiamo che il bicameralismo perfetto ha permesso di salvare leggi come quella sulle intercettazioni? Perchè volete rendere il senato una camera di nominati non eletti dal popolo? Perchè vogliamo che il parlamento lavori secondo quanto stabilito dalla Costituzione senza abuso dei decreti del governo, delle questioni di fiducia, della ghigliottina per mettere a tacere l'opposizione? Chi è fascista adesso?

PD: Liberatevi da Grillo!

M5S: Liberatevi da Genovese e da tutti i vostri condannati e indagati in parlamento e nel governo a partire da Renzi!

PD: Renzi è un grande leader!

M5S: oggi abbiamo presentato la nostra legge elettorale, scritta per la prima volta dai cittadini grazie a 150.000 contributi, proporzionale corretto, sbarramento al 5%, collegi medi, recall, ....

PD: Grillo milionario! Sfascisti! 

M5S: poi anche la proposta sul conflitto di interessi quella che avrebbe permesso al PD di cacciare Berlusconi anni e anni fa

PD: Berlusconi l'abbiamo cacciato noi dal senato

M5S: certo certo, avete anche preteso con forza il voto palese, sai...per evitare la compravendita di senatori...e cmq dopo averlo cacciato lo avete riammesso nella vita pubblica facendo le riforme assieme

PD: noi teniamo al bene del Paese, al Paese servono le riforme, voi non avete fatto nulla, dite sempre no, volete distruggere, offendete, insultate!

M5S: Abbiamo già versato al fondo per le PMI quasi 10 milioni di euro, solo con le nostre restituzioni. Pensi se lo facessero tutti gli altri parlamentari, non c'è bisogno di aspettare una legge che ti obbliga o addirittura una riforma costituzionale (che non faranno mai) per dimezzare le indennità. E' questione di volontà.

PD: Populisti! Parlate alla pancia della gente, Renzi sta cambiando verso, voi offendete, il Pd è bello, il M5S è brutto. Il Pd è buono, il M5S è cattivo. Il Pd dice sì, il M5S dice no.

M5S: ma parliamo di Europa, i nostri candidati ad esempio sono tutti incensurati

PD: ora fate pure i santi!

M5S: in Europa servono persone con le mani libere, che possano pretendere dall'Europa cambiamenti seri, basta cappi al collo, vogliamo un'Europa delle comunità non delle banche. Tutti i partiti hanno votato senza fiatare i trattati internazionali che ci hanno messo in ginocchio, tipo il fiscal compact e il pareggio di bilancio. Dal PD al Pdl alla Lega.

PD: Voi volete uscire dall'euro, è pazzia! Moriremo tutti, cadrà il mondo, scoppierà l'universo!

M5S: lo dovranno decidere i cittadini, questi sconosciuti che non interpellate mai per le decisioni importanti, nemmeno quando cambiate governo promettendo di non farlo senza passare dalle elezioni.

PD: ecco, non sapete fare altro che insultare! Distruggete, dite sempre no, demolite, non avete fatto nulla! 

M5S: 8x1000 a edilizia scolastica, compensazione crediti/debiti delle PMI verso la PA, revoca affitti d'oro, restituzione fondi statali per chi delocalizza, ecc.... Ecco come "distruggiamo".

PD: Grillo fascista, nazista, buffone, necrofilo, milionario, evasore fiscale, assassino, pluriomicida, padrone.

M5S: ma non eravamo noi l'opposizione e il Pd il governo? Il Pd critica i nostri fatti piuttosto che raccontare i propri alla guida del Paese? Beh, perchè non ce ne sono.