Stasera mentre infilavo la chiave nella porta ho pensato che avremmo vinto le elezioni.
Le avremmo vinte con uno scarto inimmaginabile.
Ho pensato questo quando in verità non mi è mai fregato nulla né di vincere le elezioni né di entrare in Parlamento.
Ma questa gente si sta tirando addosso l'esito di un destino che loro neanche immaginano.
La supponenza e l'arroganza dello scempio morale e delle puzzolente ipocrisia che contraddistinguono le loro azioni gli tornerà indetto come un boomerang.
Guardando indietro non potranno che autocompiangersi, non potranno che rimpiangere il momento in cui potevano redimersi e non l'hanno fatto.
Non ci sarà punizione peggiore per loro del sentirsi giudicati molto al di là e molto oltre il giudizio di una tribunale o della semplice sconfitta politica.
Che ora la famiglia Berlusconi stia assaggiando cosa significhi l'asprezza della diffidenza e della solitudine è ben poca cosa rispetto all'angustia morale che aspetta a tutta questa insulsa maggioranza.
Quando saranno opposizione ci ringrazieranno per quello che abbiamo fatto oggi per le opposizioni ma dovranno trovare la sorgente dell'acqua cristallina per tornare a meritare quel minimo di considerazione politica che nella normalità esisterebbe tra leali avversari.
A me, a noi non interessava vincere, ma vinceremo e sarà schiacciante.
A voi questo splendido ragazzo che ha la forza di un ciclone pieno di innegabili buone intenzioni e di altrettante potenti argomentazioni!!!!