Lancio
una sfida a tutti i 5 stelle, attivisti, sostenitori, chiunque si
riconosca nel nostro MoVimento e contribuisce al dibattito anche in
rete.
Sono stanca di essere inghiottita in discussioni sterili
in cui veniamo accusati di volgarità, violenza verbale, insulti tutti
targati 5 stelle o "quei cafoni dei grillini".
So perfettamente
che non siamo noi, che noi siamo molto meglio di come cercano di
dipingerci, fare parte del Movimento 5 Stelle non è come "militare" in
un partito ma è fare proprio uno nuovo stile di vita che parte dal
cambiare prima se stessi per poi cambiare gli altri. E allora
facciamolo!
Non saranno i troll, gli infiltrati, chi si
spaccia per "grillino" per gettare fango sul faticoso lavoro di
progresso culturale che ognuno di noi, eletto o attivista, porta avanti
dando l'esempio con le proprie azioni quotidiane, a farci perdere la
pazienza. Stiamo facendo qualcosa di molto più grande, stiamo costruendo
una nuova comunità che si fonda sulla solidarietà, condivisione e
partecipazione. Non ci possiamo perdere in "cadute di stile", non
possiamo non far passare il cambiamento anche dal modo in cui ci
confrontiamo con chi è più distante da noi, il più fascista dei
fascisti, il più comunista dei comunisti, il più falso dei falsi.
Dalla nostra abbiamo fatti, dati, argomenti, idee, buoni propositi che
non possono non avere la meglio su chi ha solo offese, provocazioni e
frustrazione senza mai scendere al loro livello, con chi non vuole
confrontarsi non ci si confronta e basta.
Impariamo a dedicare il
nostro tempo a chi se lo merita, a chi è aperto al dialogo con rispetto
pur non condividendo nulla delle nostre idee (la maggior parte delle
volte poi è solo disinformato e si riscopre improvvisamente "grillino"
se trova chi spiega e chiarisce le cose) quindi smettiamo, per primi
noi, di mortificare noi stessi quando usiamo la via più facile
dell'insulto o dell'offesa al posto di quella sana e gratificante delle
buone idee ben spiegate e argomentate.
Chi offende si qualifica
da sé. Non ha importanza se aveva o no ragione, offende e basta. Non
serve a nessuno. Non serve alla grande sfida che stiamo lanciando
all'Italia intera: cambiarla!
(Chi ad esempio adesso commenterà
dicendo che è il nostro "capo" che insulta quindi siamo marchiati dal
peccato originale sta semplicemente provocando senza entrare nel merito
della questione. Grillo fa il comico da 40 anni, nessuno accusa
Brignano, Crozza o Ficarra e Picone di insultare perchè è satira, se è
la politica stessa a superare la satira non è certo colpa nostra, anzi
noi ci stiamo impegnando per migliorarla ed è sotto gli occhi di tutti.
In alto i cuori!)