Ieri il candidato alla segreteria del PD Pippo Civati ha dichiarato: «Ora i ragazzi del M5S mi attaccano, perché sono il più simile a loro e rispondono alle regole della vecchia politica per le quali si attacca chi ti può sottrarre voti».
A parte il fatto che non siamo affatto i “ragazzi del M5S”, siamo Parlamentari della Repubblica italiana, oltretutto molto più presenti in Aula e nelle Commissione del collega Civati.
Ma quel che mi preme smascherare (e ne abbiamo i mezzi grazie alla rete) e’ la falsità nascosta nelle sue parole.
I Parlamentari della Repubblica vanno giudicati esclusivamente in base ai loro voti.
Non contano nulla le dichiarazioni ai giornali, le comparsate televisive, gli slogan elettorali o il numero di tessere (autentiche o artificiose che siano) che si portano dietro al Congresso.
Valutate i voti, contano soltanto quelli, i Deputati sono pagati per votare.
Oggi, grazie al sito openparlamento, e’ possibile fare semplici raffronti tra tutti i Parlamentari e valutare attentamente come votano.
Io vi mostro quest’immagine, giudicate voi e se vorrete rispondete al collega.
Caro Civati la RETE non perdona, prendi e porta a casa!
Alessandro Di Battista