NICOLA MORRA

Forse un condannato verrà finalmente espulso dal parlamento e, si badi, non per scelta politica, bensì semplicemente per l'applicazione della pena cui è stato condannato. Senza se e senza ma.
Finalmente potremo tornare a respirare un vago profumo di giustizia in un paese che sembrava catatonico, immobile, cadaverico.
E se questo avverrà forse in larga parte sarà merito di quei cittadini che hanno sempre creduto che non ci si poteva arrendere, anche contro tutte le evidenze, anche contro tutti i violante, tutti i lodi alfano.
Mi ricordo un'intervista a davigo in cui si ribadiva che lottare per ciò che è giusto è un obbligo a prescindere. Questa è la rivoluzione culturale che dobbiamo imporre a noi stessi, essendo inflessibili innanzitutto con noi stessi.
VINCIAMO NOI!