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lunedì 7 ottobre 2013

Governo Letta: una lobby che regnerà per cinque anni @IvanDellaValle


7 ottobre 2013 alle ore 11.14
L'attività in Commissione attività produttive di queste settimane è decisiva: si parla di Strategia Energetica Nazionale (SEN) e di liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali.

La SEN era stata adottata dal Governo Monti, è in buona sostanza una dichiarazione di intenti che nulla ha a che vedere con un vero Piano Energetico Nazionale ma che giustifica discutibili azioni del Governo (aumento capacità di rigassificazione e stoccaggio per il gas naturale ad esempio (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/05/16/13A04121/sg;jsessionid=sfjcCvHRzkPJfzkXrsFDlQ__.ntc-as4-guri2b).

Anche la completa liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali è stata una riforma introdotta da Monti. L'amico e collega Dell'Orco ha presentato, nei primi mesi di questa legislatura, una proposta di legge per cambiare rotta.
Le problematiche sorte in questo ambito sono diverse:
  • i piccoli esercenti non riescono ad adeguarsi alle imposizioni e dunque tendono a chiudere nei giorni festivi;
  • il consumatore sa che ci sarà sempre un grande rivenditore (ad esempio della Grande Distribuzione Organizzata) che potrà fornire il servizio richiesto;
  • il danno è dunque dei piccoli esercenti che, basta guardarsi attorno, arrivano troppo spesso alla chiusura.
La proposta di legge del M5S chiede una riformulazione di questo sistema, imponendo dei limiti nella scelta dei giorni festivi in cui è possibile aprire l'esercizio commerciale. La nostra proposta impone poi l'istituzione di strumenti e organismi che consentano di organizzare sul territorio le aperture e di vigilare sull'effettiva efficacia della riforma.

Pubblico un dossier completo fornito dal servizio studi della Camera: http://documenti.camera.it/Leg17/Dossier/Testi/AP0005.htm#741118


Ho voluto cominciare questa nota parlando del lavoro in Commissione per ricordare che ci sono provvedimenti molto seri in discussione. Quelle stesse persone che si definiscono "responsabili" per essersi uniti "per il bene del Paese", in questi giorni hanno dato prova di una politica vomitevole.
Non ripercorro la pagliacciata messa su da un Senatore (ancora per poco?) condannato, sottolineo solo che oggi è davvero tornata la Democrazia Cristiana. A chi mi chiede quanto possa durare questo Governo non posso che confessare la mia estrema preoccupazione: tutta la legislatura!
Cari amici, queste persone sono d'accordo su tutto! Su cosa pensate possa cadere il Governo? Spese militari? Grandi Opere? Gioco d'azzardo? Finanziamento pubblico? Economia e finanza?
Saranno anni duri ma il M5S si schiererà sempre dalla parte dei cittadini perchè fatto di cittadini onesti e non in conflitto di interessi. Vinciamo noi!



Ora, lo sappiamo, arriveranno altri provvedimenti del Governo. In particolare tratteremo il Decreto del Fare II.
Ripensiamo al Decreto del Fare I: un'opera che conteneva di tutto e di più sulla quale abbiamo lavorato ore ed ore invano; il Governo infatti ha bocciato tutti i nostri emendamenti, imponendosi nuovamente sul Parlamento.
Cosa capiterà ora? Non sono ottimista, le cose non cambieranno e rimarremo in questa orribile dittatura Governativa.

Si parla poi di Destinazione Italia che rappresenta in sostanza l'agenda di Governo: 50 punti in parte realizzati, in larga parte in fase di realizzazione. Quando il Consiglio dei Ministri pubblicherà questo documento ne parleremo assieme, valuteremo con i cittadini nel dettaglio ogni paragrafo.
Posso già anticiparvi che alcuni punti sarebbero ridicoli non coinvolgessero ingenti somme di denaro pubblico.


In questo periodo mi sto occupando di commercio estero e di internazionalizzazione delle imprese: un settore che raccoglie tutte quelle misure volte a promuovere le nostre aziende sui mercati esteri e ad attrarre investimenti stranieri in Italia. Decreto del Fare II e Destinaizone Italia contengono diversi aspetti di tutto ciò.