Vi voglio raccontare una cosa.
Ieri sera, mentre tornavo con il treno da Bologna pensavo alla bellezza degli incontri che avevo fatto (ho partecipato a 3 eventi in piazza a Fano, Pesaro e Forlimpopoli), a come gli attivisti marchigiani e romagnoli mi avevano accolto.
Mi hanno scarrozzato a destra e sinistra, mi hanno “caricato”, mi hanno offerto prelibatezze locali, generosi bicchieri di vino caldo, mi hanno ospitato lasciandomi il letto piu’ comodo della casa, un letto con un piumone azzurro.
Se da un lato in questi 8 mesi la mia vita e’ totalmente cambiata da un altro e’ rimasto tutto come prima.
Mi impegno moltissimo a costruire reti di relazioni, lo faccio perché e’ un mio dovere, lo faccio perché e’ un piacere immenso e lo faccio perché ne ho un fottutissimo bisogno!
Ieri in treno pensavo alla bellezza dell’onesta’ e a quanto questo sia un valore da costruire assieme.
Nessuno ce la fa a diventare onesto da solo.
In tutti e 3 questi incontri ho ribadito quel che penso: “per essere un bravo Deputato della Repubblica occorre impegno, studio, tanto studio, ma soprattutto occorre onesta’”.
L’onesta’ e’ stupenda, sentirsi onesto e’ eccitante, capire di diventare ogni giorno sempre piu’ onesto e’ come un orgasmo, mi da le sensazioni dell’orgasmo.
Sapete come possiamo diventare sempre piu’ onesti e quindi persone migliori?
Costruendo comunità!
Il merito non e’ mai nostro ma della rete di relazioni che costruiamo.
Io ho parlato di impegno, di soldi restituiti, ho detto che non ci lasceremo contaminare da quella “vasca di squali” che e’ il Parlamento.
Ho preso un impegno, una serie di impegni e li ho presi di fronte a persone in carne ed ossa, persone che mi guardavano con occhi spalancati, che mi hanno dato pacche sulle spalle che mi hanno “adottato” nei loro gruppi.
Con che faccia io potrei tradire tutta questa fiducia e pensare ai soldi, alle poltrone, agli interessi?
Con che faccia?
Come si può rinunciare a far parte di una comunità per i soldi (cosa che hanno fatto i miei ex-colleghi passati al gruppo misto).
Quello che ho provato in questo fine settimana, dormire a casa di sconosciuti che ti trattano come un figlio, alzarsi e mangiare una crostata appena fatta, parlare di politica senza intermediari, dire per filo e per segno quel che si e’ fatto, camminare a TESTA ALTA, senza scorta, beh tutto questo non ha prezzo.
E non ha prezzo neppure il sentirsi ogni giorno più onesti proprio grazie al percepirsi parte di una comunità che non si può tradire.
Questa e’ l’avventura più dura della mia vita ma anche la più bella.
Girerò senza fermarmi tutti i fine settimana, andrò dovunque, (tranne in TV), non mi riposero’, ce la metterò tutta per dare il mio contributo per risvegliare coscienze forse assopite.
Quella che stiamo costruendo assieme e’ un nuovo Rinascimento, e’ un regalo enorme che facciamo tutti quanti ai nostri figli.
A riveder le stelle!
Alessandro Di Battista