Lettera di Natale alla Presidente Boldrini
Cara Laura,
Per questo Natale non ho tante pretese, sai ho smesso di credere alle favole, purtroppo, anni fa.
Quello che vorrei però è il rispetto delle regole minime, quelle regole che, almeno all’interno della Camera, tu rappresenti per mandato conferitoti dalla maggioranza del PDX (mettete voi la lettera mancante tanto fa lo stesso).
Vedi cara Presidente, tante cose crescendo ho imparato a tollerare ma la prevaricazione quella no, quella mai.
Il tuo ruolo, così come sancito dalle carte che disciplinano la vita parlamentare, dovrebbe essere di garantire la democrazia dei lavori d’aula e quindi di tutela del ruolo delle opposizioni. Non sei stata scelta per il tuo finto buonismo, quello di SEL di cui fai parte, e nemmeno per fare moniti, ci basta già Napolitano, hai un ruolo ben determinato e, se vorrai una volta e per tutte leggerlo, è spiegato molto bene nel regolamento della Camera che, per agevolarti il lavoro, ti fornisco a questo link.
Cara Presidente alla Camera hai assistito, tacendo, all’interruzione di deputati rei di aver nominato Re Giorgio Napolitano, hai assistito tacendo ad aggressioni sia fisiche che verbali persino contro donne, il tuo finto cavallo di battaglia, hai attaccato chi ha solo difeso la Costituzione, hai assistito tacendo a 18 decreti legge a fronte di 4 leggi di iniziativa parlamentare e, soprattutto, hai umiliato le opposizioni schierandoti palesemente contro le stesse.
Ti do un consiglio cara Laura, dopo aver letto il regolamento che ti ho donato in questa letterina di Natale, vai anche sulla WebTV della Camera e riguarda il tuo stesso discorso d’insediamento dove definivi il Parlamento la “casa della buona politica”. Così facendo, se deciderai un giorno di fare i conti con la tua coscienza, in quel video e nel regolamento troverai la strada giusta, quella che avevi tracciato sulla carta ma che non hai mai avuto il coraggio di seguire per paura di alzare la testa e guardare negli occhi chi ti ha preso in giro, usando la tua immagine, per coprire i suoi malaffari.
Cara Laura ascolta per una volta un cittadino qualunque e segui questi pochi consigli, sono certo che il prossimo anno, sotto l’albero di Natale, non troverai del carbone come quest’anno.