Oggi
sono stato a piazza del popolo alla manifestazione promossa da decine
di associazioni a favore della costituzione.
Sul palco, quando son
arrivato, c'era Zagrebelsky ed ha proposto riflessioni condivisibili. Dopo di lui ho ascoltato diversi altri interventi, fino a quello di Settis, che ho potuto seguire solo in parte.
C'era tanta gente in
piazza e tanti erano anche semplici cittadini, anche pentastellati come
me, che volevano evidenziare il loro esser pronti a difendere la carta.
Ho apprezzato diversi oratori, ma, debbo dire, non ho trovato in tanti
partecipanti il coraggio di dire nomi e cognomi, indicando i
responsabili principali di questo tentativo di costituzionicidio.
Non ho
mai sentito esplicitamente ragionare del ruolo decisivo del PDR nell'opera di attacco continuo alla nostra carta, né ho sentito fare un
minimo accenno alle responsabilità del PD nel gioco sporco contro la
legge fondamentale dello Stato.
Eppure credo che questi due soggetti
siano fra i maggiori protagonisti delle tristi giornate che i nostri
valori costituzionali stanno vivendo.
Era solo una mia impressione?
Vorrei che altri si esprimessero, vorrei che la costituzione fosse
veramente intesa come bene di tutti e non solo di pochi, vorrei che non
ci fossero strumentalizzazioni....anche perché uniti si vince, divisi e
desiderosi di protagonismo, si va al massacro.
Ricordo a me stesso
che la costituzione è nata dallo sforzo di sintesi di culture e fedi
politiche assai diverse, e che purtuttavia riuscirono a ritrovarsi su
uno sfondo di valori democratici ampiamente condivisi da tutti. se penso
male, fatemelo capire.
Nicola MORRA