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sabato 12 ottobre 2013

Vorrei che la costituzione fosse veramente intesa come bene di tutti. @NicolaMorra63

Oggi sono stato a piazza del popolo alla manifestazione promossa da decine di associazioni a favore della costituzione.
Sul palco, quando son arrivato, c'era Zagrebelsky ed ha proposto riflessioni condivisibili. Dopo di lui ho ascoltato diversi altri interventi, fino a quello di Settis, che ho potuto seguire solo in parte.
C'era tanta gente in piazza e tanti erano anche semplici cittadini, anche pentastellati come me, che volevano evidenziare il loro esser pronti a difendere la carta.
Ho apprezzato diversi oratori, ma, debbo dire, non ho trovato in tanti partecipanti il coraggio di dire nomi e cognomi, indicando i responsabili principali di questo tentativo di costituzionicidio.
Non ho mai sentito esplicitamente ragionare del ruolo decisivo del PDR nell'opera di attacco continuo alla nostra carta, né ho sentito fare un minimo accenno alle responsabilità del PD nel gioco sporco contro la legge fondamentale dello Stato.
Eppure credo che questi due soggetti siano fra i maggiori protagonisti delle tristi giornate che i nostri valori costituzionali stanno vivendo.
Era solo una mia impressione?
Vorrei che altri si esprimessero, vorrei che la costituzione fosse veramente intesa come bene di tutti e non solo di pochi, vorrei che non ci fossero strumentalizzazioni....anche perché uniti si vince, divisi e desiderosi di protagonismo, si va al massacro.
Ricordo a me stesso che la costituzione è nata dallo sforzo di sintesi di culture e fedi politiche assai diverse, e che purtuttavia riuscirono a ritrovarsi su uno sfondo di valori democratici ampiamente condivisi da tutti. se penso male, fatemelo capire.
Nicola MORRA