Renzi leader liberista, qualcuno finalmente lo dice a chiare lettere, molto lucido, capacità di pensiero vincente, "una sinistra molto particolare", come dice lui, lasciare la differenza tra punto di partenza uguale per tutti (dove come quando?) e punto di arrivo diverso per tutti è sicuramente un pensiero liberista.Quindi Renzi è il futuro per chi?
Programma montiamo al 100%, come dicono alcuni che lo sostengono, chi sono quelli che lo sostengono? Banchieri, amministratori delegati, finanzieri, broken.
Bene ecco il dopo Berlusconi, il giusto erede.
E chi seguirà questo nuovo rampante giovane liberista? Tutto il PD che proviene dalla vecchia DC e tutto quello che rimane del PDL, e a sinistra cosa resterà? Una frangia residua, per raccattar voti tra quelli rimasti a sisnistra chi resterà, bhè il buon SEL di Vendola, che sà fare il gioco suo e la frangia sfrangiata del PD...ma calmini, non è l'olio che si divide naturalmente dall'acqua dopo un unione fallita, mai riuscita, innaturale, come potrebbe sembrare a qualche ingenuo rimasto a sperare, no, è solo una nuova rimescolata di carte, un nuovo giochino di marketing, per recuperare voti a destra e a manca, dopo averli persi da tutte le parti. Ci riusciranno questi maghi del gioco di prestigio?
L'ardua sentenza signori è inverosimilmente ancora nelle nostre mani, nella nostra capacità di analisi, di giudizio e di critica. A voi la mano signori al prossimo giro.
