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sabato 31 agosto 2013

DI BATTISTA M5S - Se c’e’ fame non c’e’ giustizia e se non c’e’ giustizia i cittadini hanno il diritto e il dovere di ribellarsi.


In Colombia da giorni migliaia di contadini (con il supporto degli studenti che chiedono educazione pubblica) stanno dando un esempio di lotta e organizzazione.

Hanno bloccato il paese per dire basta al TLC (il trattato di libero comercio) con gli USA.

Le politiche neoliberali statunitensi stanno uccidendo lentamente la libera produzione dei contadini costringendoli alla fame.

I nuovi criminali si chiamano Cargill, Monsanto, si chiamano semi certificati, semi transgenici.

La politica subisce il fascino dei dollari. Il primato dei quattrini sui cittadini, dell’oro sul sangue continua a fare vittime.

Io sto dalla parte dei contadini, sempre.

In USA i lavoratori di McDonald’s, Domino’s Pizza, Burger King e Wendy’s stanno scioperando per le paghe da fame e chiedono di potersi organizzare in sindacati (speriamo per loro meglio dei nostri).

C’e’ un mondo che alza la testa e che si organizza mentre il 99% dei media nostrani parlano soltanto di quel puttaniere (in primo grado) delinquente di Arcore e dei suoi servi da destra a sinistra.

Se c’e’ fame non c’e’ giustizia e se non c’e’ giustizia i cittadini hanno il diritto e il dovere di ribellarsi.

Con la rete, poco a poco, cambiera’ il mondo, i banditi perderanno e i cittadini saranno i padroni di loro stessi. Non ho dubbi.

A riveder le stelle!