LA PROPAGANDA BERLUSCONIANA IMPONE PIU’ TASSE E PIU’ DEBITO PUBBLICO
Per il GOVERNO DELL’IRREVERSIBILITA’ le tasse sono l’elemento principale dei giochi preferiti da Berlusconi e Letta: il “Risiko” e il “lascia o raddoppia”, consigliati, ovviamente, dal maggiordomo di fiducia Brunetta, l’ex consulente economico del partito socialista negli anni ottanta, che da piccino, per grazia ricevuta, vestiva con i pannolini di marca, ovviamente ECONOMIST.
Quando pensano agli italiani, si adoperano al meglio su come fregarci, il loro pensiero va subito alle tasse, al come sfilarci una e infilzarci due. Sono fantastici. Poi il gioco è semplice, Berlusconi si prende il merito per la tassa tolta e le nuove che mettono diventano riforme per il bene degli italiani, e il PD che fa? Acconsente, naturalmente.
Con loro questo è il nostro destino, essere presi per …...
Non sanno più a quale santo rivolgersi per inventarsi un nome per renderle gradevoli: tares, taser, laser, faser. Tra un po’ le chiameranno " Trottolino Amoroso, Dudu dadadà"
Da parte governativa non c’è giorno in cui non si afferma che questa crisi è peggiore di quella del ’29, come se a provocarla siamo stati noi, e al contempo, con una impressionante disinvoltura, ci viene detto che il governo intende rispettare il vincolo del deficit al 3% del PIL. La conseguenza logica è che per quest’anno e per i prossimi futuri, se come è nelle intenzioni del governo di rispettare le previsioni del DEF, che pone l’obiettivo di azzerare il deficit in termini strutturali, le manovre che si metteranno in atto, se non si vuole fare a pugni con la logica, dovranno essere a saldo zero.

Barbara Lezzi