PORCELLUM O NON PORCELLUM
Sono mesi che sosteniamo il bisogno di andare alle elezioni, possibilmente con una nuova Legge Elettorale che interpreti l'attuale quadro politico, ovvero un'Italia spaccata in tre e che contenga norme anticorruzione per bloccare l'accesso dei condannati in Parlamento e per limitare il numero di mandati.
Ovviamente non vogliamo una porcata anti-movimento per blindare pd e pdl. Un "super-porcellum" che sostituisce il porcellum sarebbe un blitz inaccettabile. Sovvertirebbe la volontà popolare.
Su questo tema abbiamo già ampiamente dimostrato, votando la "mozione Giachetti", che siamo contro il porcellum.
Una nuova Legge Elettorale per noi però avrebbe dei paletti imprescindibili, che tra l'altro sono contenuti nella nostra mozione su riforme costituzionali e legge elettorale (ovviamente bocciata da pd e pdl), presentata lo stesso giorno della "Giachetti" in Aula.
Sono settimane che diciamo che Napolitano, nel caso in cui non volesse sciogliere le Camere (perché è lui a decidere), dovrebbe affidare a noi il Governo o un mandato esplorativo. Ma la cosa migliore sarebbe andare subito alle elezioni (di interviste su questo tema ce ne sono a bizzeffe: mie, dei capigrupoo e di altri parlamentari m5s).
Non ho capito perché se Beppe Grillo esprime di nuovo lo stesso concetto in un post, si urla allo scandalo e si sostiene addirittura, in alcuni articoli, che abbia "contraddetto l'operato dei parlamentari" o che abbia "scelto il porcellum".
