Cerca nel blog

sabato 23 novembre 2013

I migliori, i più nobili, i più forti. @FedericoDinca

I migliori, i più nobili, i più forti.

jfk-caroline-1963-reuters
Alle volte immagino Ernest Hemingway nei giorni successivi all’assassinio di John Fitzgerald Kennedy scrivere queste parole:
“Chi porta tanto coraggio nel mondo, il mondo per spezzarlo deve ucciderlo e naturalmente lo uccide. Il mondo spezza tutti e nel punto della rottura molti sono più forti. Quelli che non si spezzano li uccide. Uccide imparzialmente i migliori, i più nobili, i più forti. “
Oggi, siamo ancora una volta davanti a quei giorni del novembre del 1963. Possiamo lasciare che il mondo ci spezzi, che spenga per l’ennesima volta la forza del cambiamento, il vento del rinnovamento di cui sentiamo sul viso i primi sospiri. Possiamo permettere che tutto venga ancora una volta assassinato o possiamo essere uniti, un unico movimento di donne e uomini in grado di cambiare gli eventi della storia. Una forza dirompente, una volontà ferrea di andare fino in fondo e oltre a quello che vediamo, cercando la verità e un futuro certo per noi e per le nuove generazioni che crescono al nostro fianco.
Possiamo cambiare il mondo, impedendo finalmente che il mondo uccida imparzialmente i migliori, i più nobili, i più forti.