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sabato 14 dicembre 2013

Proviamo ad accendere un sogno nei nostri interlocutori, facciamogli vedere la bellezza dei volti di chi lotta per il futuro @ale_dibattista




Sono tornato dalla Colombia dove, oltre ad occuparmi del conflitto colombiano (snobbare questo tema è da miopi, non immaginate quanto la guerra in Colombia favorisca il narcotraffico e le connessioni tra paramilitarismo e crimine organizzato in Italia), ho pensato a lungo. Quando ti stacchi dalla realtà in cui vivi vedi meglio le cose, almeno credo. Beh penso che dopo 8 mesi in Parlamento, nonostante il marcio che abbiamo visto, nonostante ci siano pezzi di mafia dentro, nonostante ti senti preso in giro costantemente come cittadino, occorre andare oltre. Fare un salto di qualità. Credo anche che il “Tutti a Casa” (favoloso, ricordo ancora il coro cantato da migliaia di cittadini a San Giovanni) vada superato. E' tempo di superarlo. Sapete quella vasca di squali che è diventato il Parlamento (o forse lo è sempre stato) ti spinge a una polarizzazione continua. Ti spinge a odiare l'avversario, a vederlo come un nemico. Io non voglio vedere nessuno come un nemico, ci sto male io per primo se lo faccio e butto via energie che vanno tutte indirizzate verso il cambiamento. Scrivo di getto, è da un po' che non lo facevo. Io non voglio odiare neppure i mafiosi (odiare è una cosa, denunciare è un'altra), non credo che odiando un mafioso lui smetterà di esserlo. Certo a volte ti fanno salire il veleno, oggi volevo distruggere il PC quando ho letto le menzogne sull'abolizione del finanziamento ai partiti, la rabbia è un motore, per carità (parlo di rabbia positiva) ma dopo che si è partiti dobbiamo trovare una strada nuova. Il M5S ha fatto tantissimo, abbiamo portato temi, onesta', esempi, tutto in 8 mesi. Beh a me non basta. Io voglio vincere le prossime elezioni. Punto. Per farlo dobbiamo cambiare atteggiamento tutti noi (Beppe no, anzi, è importantissimo che lui continui a lanciare con forza alcuni temi, per me il post sulle forze dell'ordine è straordinario, commovente direi, se la polizia si togliesse il casco e manifestasse assieme ai cittadini giustamente incazzati si ridurrebbe immediatamente il carico di violenza e questo toglierebbe tutti gli alibi a chi detiene il potere). Leggo molto “odio” anche tra noi attivisti, lo si percepisce nella società, lo so siamo sfiniti, delusi, non riusciamo a credere che ci sia gente che ancora sia disposta a dare fiducia ai Partiti, lo so perfettamente. Ripeto, a volte vorrei spaccare tutto, ma non serve. Non ci farebbe vincere e io voglio vincere, io (con tutti i cittadini onesti) voglio andare al governo, cambiare l'Italia e cambiare il mondo intero. Per farlo dobbiamo assumere come nostri valori la tolleranza e l'accoglienza. Ma come proprio oggi che monta la protesta? Sì proprio oggi! Badate bene, sarà l'accoglienza che ci farà vincere, sarà la nonviolenza a togliere gli alibi a tanti farabutti, sarà la disobbedienza civile (che auspico sempre più) a far rinascere l'Italia e per questo vi invito ad essere accoglienti, a conquistare la tolleranza. E' una bellissima conquista. Il fatto stesso che in 8 mesi non abbiamo ricevuto una critica che sia una su una nostra proposta di legge o un nostro voto significa che i nostri argomenti sono buoni! Vi prego, proprio adesso che siamo stanchi troviamo la forza per dialogare, parliamo solo esclusivamente delle idee del M5S, smentiamo le bugie armandoci di tempo, parole e volantini. Le idee del M5S sono vincenti. Proviamo ad accendere un sogno nei nostri interlocutori, facciamogli vedere la bellezza dei volti di chi lotta per il futuro. Più sono critici, disinformati, ottenebrati dalla TV e da questi giornalisti venduti per 30 denari e più vanno “coccolati”, coinvolti, responsabilizzati. Io la vedo cosi'. Non smetterò di “combattere” in aula, sono disposto a fare ogni cosa per il mio paese, ogni cosa, ma voglio tornare a vedere il prossimo, anche un ladro, un criminale, uno in malafede o un rincoglionito dalla TV, come un essere umano che va convinto con il dialogo a lasciare la sua strada e intraprenderne una nuova. Siamo esseri umani, siamo capaci di nefandezze indicibili ma anche di gesti commoventi che ridanno dignità a generazioni intere. Spero che vi abbia fatto piacere questa condivisione di pensieri notturni. A riveder le stelle!