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mercoledì 30 ottobre 2013

DE LUCA E IL GIOCO DELLE TRE CARTE @giosilvia86 @AngeloTofalo @micillom5s @VegaColonnese




Il gioco delle tre carte è senz’altro quello più conosciuto anche da quanti disconoscono la prestidigitazione, purtroppo è anche il gioco usato da tanti truffatori che con l’allettante scusa di una probabile vincita raggirano il pubblico giacchè è impossibile poter vincere. (fonte: giochidiprestigio.it)
Sarà capitato anche a Voi, nel fare una sosta in Autogrill sul tratto autostradale tra Salerno e Caserta, di notare tipi sospetti che maneggiano tre carte al fine di truffare gli ignari passanti.
Analogamente il senso di “presa per i fondelli” che il Sindaco di Salerno ha innescato nelle menti dei cittadini (ormai non più solo quelli salernitani) è paragonabile agli episodi da parcheggio di Autogrill sopra citati.
De Luca, in ragione della sua ormai arcinota doppia investitura, Sindaco e Sottosegretario, gioca con le carte nelle sue mani forte della situazione di stallo che lo vede stravincere su tutti i fronti.
Il consiglio Comunale, che continua a reiterare una omissione di atti d’ufficio, non esprimendosi sull’incompatibilità, continua a mantenere questa posizione da limbo dantesco rispedendo alla Commissione Statuto del Comune di Salerno la pratica su suggerimento del Sindaco stesso che sostiene di non essere incompatibile perché non in possesso di deleghe da Viceministro; il Ministro Lupi, dal canto suo, avvisa il Sindaco che finché non si dimetterà dall’incarico da primo cittadino salernitano, non può proporre deleghe che lo vedrebbero raggiungere l’obiettivo da Viceministro tanto auspicato. Terza carta in gioco il Primo Ministro continua a far finta di niente pur sapendo che nel suo Governo esiste una illegittimità palese..ma evidentemente il problema non è Suo!!!
Questo gioco va ormai avanti da sei mesi. All’inizio del mese di Maggio, De Luca è stato chiamato ad occupare la poltrona da sottosegretario; ognuno si sarebbe aspettato una decadenza del proprio mandato da Sindaco, come è accaduto per alcuni suoi colleghi, come, ad esempio, il Sindaco di Padova, per cui il Consiglio comunale, con deliberazione n. 37 del 10/06/2013, ha dichiarato la decadenza di Flavio Zanonato dalla carica elettiva di Sindaco del Comune di Padova.
Pertanto, visto il perpetrare di una situazione di chiara illegittimità, a seguito di una serie di azioni che noi Parlamentari salernitani a 5 stelle abbiamo già eseguito al fine del ripristino del principio di equità nell’interpretazione della Legge, in data odierna ho presentato una richiesta al Ministro dell’Interno affinché verifichi questa reiterata situazione di palese illegittimità ed intervenga d’urgenza con un atto di scioglimento del Consiglio comunale di Salerno.
La richiesta è controfirmata, per questo voglio ringraziarli, anche da: Angelo Tofalo, Vega Colonnese, Roberto Fico e Salvatore Micillo.
Silvia
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Interrogazione  a risposta scritta al Ministro dell’Interno
 Per sapere – premesso che:
 Nel Comune di Salerno si sta perpetrando una gravissima e reiterata violazione di legge.
Come è notorio, il 2 maggio 2013 il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e trasporti;
ai sensi del combinato disposto della legge n. 148/2011 e n. 215/2004, vi è una palese situazione di incompatibilità in capo al De Luca, in quanto sindaco di una città con oltre 130.000 abitanti;
in riferimento a tale incompatibilità, il Prefetto di Salerno non ha attivato alcuna azione ex d.lgs n.267/2000, né altra iniziativa per ripristinare la legalità.
i rappresentanti parlamentari di Salerno del Movimento 5 Stelle hanno proposto invece ricorso al Tribunale di Salerno per far dichiarare la palese incompatibilità del De Luca che ricopre contestualmente la carica di Sindaco e di sottosegretario di Stato;
nemmeno il consiglio comunale di Salerno ha operato in rispetto della legge in quanto ai sensi del d.lgs n. 267/2000 aveva l’obbligo di contestare immediatamente la causa di incompatibilità al Sindaco  De Luca, in quanto sottosegretario di Stato. Tale contestazione non è mai stata fatta dal consiglio comunale;
il consiglio comunale, al contrario,  ha attivato un procedimento che riguarda il mancato perfezionamento dell’iter di nomina di Vincenzo De Luca a Viceministro delle Infrastrutture;
il Consiglio Comunale non ha considerato che ai sensi della legge n. 215/2004 per integrare la fattispecie della incompatibilità è sufficiente la nomina di sottosegretario, tale contestazione doverosa non è mai stata fatta;
appare grave all'interrogante  che il Consiglio Comunale di una città di oltre 130.000 abitanti non abbia contezza nemmeno del dettato normativo, che già alla sola nomina di sottosegretario fa corrispondere una situazione di incompatibilità alla carica di Sindaco;
Vincenzo De Luca, non solo esercita la carica di sottosegretario di Stato ma anche quella di Sindaco, partecipando a sedute consiliari importanti;
a distanza di 5 mesi il Consiglio Comunale, non ha contestato la nomina di sottosegretario, non ha ancora deliberato in ordine alla sussistenza o meno della causa di incompatibilità del sindaco De Luca;
a detta dell’interrogante siamo in presenza di una situazione di grave illegittimità che va ripristinata con lo scioglimento del Consiglio Comunale di Salerno;
ai sensi dell’art. 141 del d.lgs n. 267/2000 i Consigli Comunali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Interno “1)a) per gravi e persistenti violazioni di legge…. Nonché 1b) impedimento permanente del Sindaco…”
 appare evidente la sussistenza delle gravi e reiterate violazioni di legge da parte del Consiglio Comunale, perché il medesimo consiglio non ha giammai contestato la nomina di sottosegretario di Stato al De Luca, surrettiziamente introducendo la questione della mancata attribuzione della delega a Vice Ministro;
 l’inerzia del consiglio impedisce agli elettori di impugnare con una causa popolare anche l’eventuale mancata dichiarazione di decadenza dalla detta carica di Sindaco.
sussiste anche l’altra ipotesi di impedimento permanente del Sindaco, in quanto ai sensi dell’art. 2 della legge n. 215/2004 a far data dal giorno del giuramento – 3 maggio 2013- di sottosegretario di Stato il De Luca è cessato giuridicamente dalle funzioni di Sindaco;
l’esercizio di tali funzioni continua quindi anti-giuridicamente permanendo una palese situazione di incompatibilità -:
se non ritenga doveroso intervenire con immediatezza, in questa reiterata situazione di palese illegittimità, con una eventuale proposta d’urgenza di scioglimento del Consiglio Comunale di Salerno.