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martedì 29 ottobre 2013

Decreto Istruzione: il governo ha bevuto un po' troppo? @GiuliaDiVita



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Il governo pensa di finanziare l'istruzione pubblica tassando ancora una volta gli alcolici? Probabilmente è l 'esecutivo ad aver bevuto troppo. Non si può ricorrere in modo indiscriminato a questa tipologia di copertura, sia per i settori direttamente interessati, ma soprattutto per l'intera dinamica dei consumi. E' dunque necessario, a nostro avviso, sostituire le soluzioni individuate sui fondi da reperire, contenute nell'articolo 25 del Decreto Istruzione, con coperture alternative che non incidano su prezzi e consumi. Per esempio aumentando la tassazione delle rendite finanziarie.
Il provvedimento sull'istruzione contiene una serie di soluzioni anche condivisibili. Ma è mai possibile che si vadano a colpire sempre i soliti noti quando il Mef ha detto che la spesa aggredibile si aggira intorno alla astronomica cifra di 200 miliardi? Come mai finora i tagli si sono ridotti a 1,7 miliardi, ossia briciole?
Anche quando cerca di fare qualcosa di buono, il governo dei larghi inciuci non riesce a emanciparsi dalle lobby più potenti e non riesce a tagliare i veri sprechi.