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lunedì 6 gennaio 2014

Questa è la politica, il resto sono affari @carlosibilia

Carlo Sibilia Due ha condiviso il video di Giovanni Basile.
Il Movimento 5 Stelle non nasce per le elezioni. Il Movimento 5 Stelle non vuole vincere le elezioni e basta. Quello sarà solo un naturale passaggio del percorso. Noi non vogliamo sostituire il potere. Non vogliamo sostituire Berlusconi. Non vogliamo sostituire il PD. Se il nostro obiettivo fosse stato questo ci saremmo tenuti i 42 milioni euro, avremmo drogato il vostro cervello con la pubblicità, avremmo corrotto qualche direttore di qualche tg, fondato una TV o un giornale e il gioco era fatto. Ma non avremmo risolto niente. Noi vogliamo prendere il potere e redistribuirlo ai cittadini. E’ di questo che abbiamo bisogno. Il paese non sta bene in mano a chi lo vede come una fonte di lucro. Non siamo un fenomeno mediatico. Da noi non verranno fuori i nuovi Renzi. Il cambio reale, la proposta reale, il nostro sogno, il nostro obiettivo è un vero cambiamento culturale del paese. Un cambiamento che parte da lontano. Post-ideologico. Io ho cominciato a frequentare i gruppi sul territorio, i meetup “Amici di Beppe Grillo” nel 2006, quando non ci sognavamo neanche di partecipare alle elezioni. Quando abbiamo sofferto nel sentirci quasi costretti a creare le nostre liste civiche perché le nostre proposte, da cittadini, venivano ignorate dalla politica che è sempre “cosa loro”. Ho cominciato quando in Campania la nostra lista Regionale prendeva l’1,03% e nella stessa lista c’erano i Di Maio e i Fico che oggi ricoprono egregiamente ruoli di responsabilità nel nostro paese. Ho cominciato perché volevo scegliere, volevo la mia sovranità. I cittadini non sono solo un voto. Se oggi la situazione è insostenibile è solo perché ci hanno fatto allontanare dalla scelta e dal controllo della scelta. Il nostro compito, di tutti, di tutti gli italiani e quello di essere UNITI. Il progetto vero, il sogno vero è quello di unire il paese come hanno fatto i mille di Garibaldi. Dobbiamo farlo anche meglio. Solo allora celebreremo veramente i 150 anni di unità. Prima di entrare alla Camera forse non avevo compreso fino in fondo quanto fosse grave la situazione. Oggi lo comprendo quando vado in giro da Rende a Modena, da Fano a Caltanissetta. In un paese dove le leggi sono illegittime, il parlamento è illegittimo, il presidente della Repubblica è illegittimo…almeno nel cuore e nella testa degli italiani, mi sento legittimo solo quando sto con voi. Italiani onesti. Da qui facciamo ripartire l’Italia. Dagli incontri, dai confronti tra persone libere. Fondiamo il nostro paese sull’onestà e sulla comunità e solo così ci riprenderemo la nostra sovranità. Questo messaggio è all’Italia e a tutti i gruppi di cittadini attivi. Coltivare questo sogno spetta solo a noi. Dimenticatevi i giochetti di potere. Non possono esistere 10 gruppi del movimento 5 stelle in una città o in parlamento. Se il comune o la regione non usa i referendum, è un danno per tutti i cittadini. Se il comune o la regione non pubblica il bilancio dettagliato, è un danno per tutti i cittadini. Divide et impera…lo sanno anche le pietre. Non esistono le correnti se la sete è la stessa. Abbiamo l’obbligo di guardarci negli occhi e solo quando dagli occhi riusciremo a vederci il cuore avremo cominciato a vincere sul serio. Questa è la politica, il resto sono affari.

P.S. Condivido un video girato da Giovanni Basile che ringrazio.