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domenica 29 settembre 2013

Un paese ostaggio, da due mesi, di un uomo solo.




29 settembre 2013 alle ore 8.31
Un paese ostaggio, da due mesi, di un uomo solo.
Raccapriccianti le immagini in tv di Berlusconi, un uomo che non vuole arrendersi alle istituzioni democratiche che lo hanno condannato.Un uomo incapace di farsi dignitosamente da parte.

No, non è vero non sono due mesi che questo paese subisce i ricatti di quest'uomo, sono almeno venti anni.Siamo finalmente alla fine, ma è una fine lunga e senza dignità. Un agonia in diretta tv cui sono costretti a partecipare tutti gli italiani, tutta l'Italia, Una fine urlata, scalpitata.

Andremo alle elezioni? Oppure questo è un bluff del sistema per cacciare dal cappello del mago, al fine, la salvezza per Silvio?

Se andremo alle elezioni, con estremo danno per il paese che non può più aspettare, forse riusciremmo a liberarci di Berlusconi e di Forza Italia, se l'italia vorrà.

Se Napolitano caccerà dal cappello l'amnistia paventata a Napoli e tenderà una mano ancora, ancora una volta, a questo pregiudicato, l'italia avrà perso, tutto.

La dignità innanzitutto. Forse la forza e la speranza, perché in venti anni ci sono troppe generazioni, troppi danni.

Da un altro ventennio uscimmo distrutti fisicamente ma rinforzati nell'etica e nella speranza, nella visione del futuro, da questo ventennio come ne usciremo?