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giovedì 31 ottobre 2013

Lavori bloccati, il relatore del provvedimento si dimette e denuncia l'arroganza di #PD e #PDL

Oggi abbiamo avuto la prova di come questo governo tratta il motore. Abbiamo capito che non sono in grado di usarlo. 
Lavori bloccati, il relatore del provvedimento si dimette e denuncia l'arroganza di PD e PDL nell'anteporre i propri interessi a quelli dell'istruzione dei nostri giovani. Minaccia di votare contro, ma solo per un secondo. La poltrona vale di più del futuro dei giovani italiani.
Questo provvedimento è un provvedimento a 3 cilindri. 
Ripristinare un finanziamento importante alle nostre scuole e alle nostre strutture scolastiche. Ripristinare quello di cui Monti e la Gelmini ci avevano depredato. Oggi è la democrazia cristiana di sinistra, la DC del governo Letta a derubare di nuovo l'istruzione. Ma tutti zitti. Nessuno in piazza. Studenti e professori oggi sono ridotti allo stato di vittime inermi. 
Manco a dirlo, per racimolare qualche milione di euro ancora una volta si è scelto di tassare alcolici e tabacchi, sigarette elettroniche, sapendo che la ragioneria aveva già dato parere contrario nel luglio 2013 a queste nuove tassazioni che riducono i consumi. Oggi il governo ha cambiato parere. Lo zombie della sinistra non può permettersi figuracce sulla sua lobby. 
Il Movimento 5 Stelle ha contribuito all'assegnazione di 15 milioni di euro per il welfare studentesco; 100 milioni per il diritto allo studio (borse di studio universitarie); alla stabilizzazione di circa 26000 insegnanti di sostegno; abbiamo assegnato 40 milioni all'anno per i prossimi 30 anni alle regioni per accendere mutui a tassi agevolati per l'edilizia scolastica.
Grazie al nostro durissimo lavoro siamo riusciti ad ottenere alcuni punti per noi molto importanti: insegnamento della lingua inglese nella scuola dell'infanzia, graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi loro gratuità, con accessibilità via internet in formato digitale, messa in sicurezza e sviluppo di strutture di accoglienza per gli studenti.
Siamo stati costretti a muoverci in un recinto. Recinto putrido e povero. E' così che hanno ridotto la nostra nazione. 
Questa è l'ennesima occasione persa, da parte di questo governo, di agire veramente per lo sviluppo.
Invitiamo il ministro Carrozza a cedere la sua delega al ministro dell'economia e finanze Saccomanni. E' lui che ha la pistola fumante…l'istruzione è schiava dei buchi di bilancio del nostro stato. Carlo Sibilia