Oggi abbiamo avuto la prova di come questo governo tratta il motore. Abbiamo capito che non sono in grado di usarlo.
Lavori bloccati, il relatore del provvedimento si dimette e denuncia
l'arroganza di PD e PDL nell'anteporre i propri interessi a quelli
dell'istruzione dei nostri giovani. Minaccia di votare contro, ma solo per un secondo. La poltrona vale di più del futuro dei giovani italiani.
Questo provvedimento è un provvedimento a 3 cilindri.
Ripristinare un finanziamento importante alle nostre scuole e alle
nostre strutture scolastiche. Ripristinare quello di cui Monti e la
Gelmini ci avevano depredato. Oggi è la democrazia cristiana di
sinistra, la DC del governo Letta a derubare di nuovo l'istruzione. Ma
tutti zitti. Nessuno in piazza. Studenti e professori oggi sono ridotti
allo stato di vittime inermi.
Manco a dirlo, per racimolare qualche
milione di euro ancora una volta si è scelto di tassare alcolici e
tabacchi, sigarette elettroniche, sapendo che la ragioneria aveva già
dato parere contrario nel luglio 2013 a queste nuove tassazioni che
riducono i consumi. Oggi il governo ha cambiato parere. Lo zombie della
sinistra non può permettersi figuracce sulla sua lobby.
Il
Movimento 5 Stelle ha contribuito all'assegnazione di 15 milioni di euro
per il welfare studentesco; 100 milioni per il diritto allo studio
(borse di studio universitarie); alla stabilizzazione di circa 26000
insegnanti di sostegno; abbiamo assegnato 40 milioni all'anno per i
prossimi 30 anni alle regioni per accendere mutui a tassi agevolati per
l'edilizia scolastica.
Grazie al nostro durissimo lavoro siamo
riusciti ad ottenere alcuni punti per noi molto importanti: insegnamento
della lingua inglese nella scuola dell'infanzia, graduale abolizione
dei libri di scuola stampati, e quindi loro gratuità, con accessibilità
via internet in formato digitale, messa in sicurezza e sviluppo di
strutture di accoglienza per gli studenti.
Siamo stati costretti a muoverci in un recinto. Recinto putrido e povero. E' così che hanno ridotto la nostra nazione.
Questa è l'ennesima occasione persa, da parte di questo governo, di agire veramente per lo sviluppo.
Invitiamo il ministro Carrozza a cedere la sua delega al ministro
dell'economia e finanze Saccomanni. E' lui che ha la pistola
fumante…l'istruzione è schiava dei buchi di bilancio del nostro stato. Carlo Sibilia