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mercoledì 29 gennaio 2014

Alla Boldrini l’ardua sentenza:

Scegliere la tagliola e diventare la Presidentessa AntiDemocratica, oppure ascoltarci!


Continua l’ostruzionismo in aula per far decadere il Decreto IMU-Banca D’Italia.
Questa mattina interventi sul processo verbale, sono semplici interventi per rettificare il resoconto stenografico della seduta del giorno prima. Quale miglior occasione per rettificare il mio “congiuntivo” sbagliato, che ha scandalizzato tanto il PD. Scandalizzato da un congiuntivo ma non dal fatto che il Governo non ha ancora dato seguito alle promesse fatte sull’accesso ai mutui attraverso il Plafond Casa. Promesse talmente forti che sono state pubblicate 3 mesi fa sulla Gazzetta Ufficiale.
Qui i due video di oggi e di ieri… giusto per farvi capire che per il PD è più importante un congiuntivo piuttosto del problema di persone che non hanno una casa!
Ma torniamo al titolo di questo post. Sono bugiardi coloro che affermano che vogliamo far pagare l’IMU agli Italiani.  Abbiamo proposte anche di non far pagare più la mini IMU grazie alla tassazione sulle slot machine, ma che il PD ha rifiutato.
Ed ora siamo qui di nuovo con Due proposte. Non una ma due! Diamo anche la possibilità di scelta!
Queste sono le due proposte.
1- Appplicazione dell’articolo 77 ultimo paragrafo della Costituzione: “I Decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti”.  Ora in questo Decreto i rapporti giuridici insorti vigenti riguardano solo la questione dell’IMU. Quindi basta preparare una Proposta di Legge Sanatoria, che già stiamo preparando e sarà pronta fra pochi minuti e può essere immediatamente calendarizzata e discussa in sede deliberante. Questa proposta risolverebbe tutti i problemi e potrebbe essere approvata nel giro di 2-3 giorni. Di conseguenza il Decreto può tranquillamente decadere.
2- Spacchettamento del Decreto Legge. Si prende la parte in cui esistono Rapporti Giuridici insorti, quindi la parte riguardante l’IMU e la togliamo da questo Decreto facendolo decadere. Si prende il pacchetto IMU e si trasforma in un emendamento all’interno di un qualsiasi altro Decreto attualmente in trattazione in questa aula.