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mercoledì 16 ottobre 2013

Perché sprecar fiato allora? @NicolaMorra63

Oggi sono intervenuto sul ddl 813 relativo alle riforme costituzionali.
Ma l'insistente e fastidioso brusio di alcuni senatori mi ha innervosito ed indotto a terminare anticipatamente le mie riflessioni.
Tanto ragionavo della necessità di rigenerare la politica attraverso il risveglio di una coscienza morale vigile e profonda, ed in aula ben pochi potevano comprendere ciò. 
Volevo citare tanti, importanti e non, italiani che hanno dato risalto all'inclusivita' della nostra carta, fondata sulla centralità del parlamento, cioè di un'istituzione assembleare in cui ci si auto-educa a parlare, ma anche e soprattutto a far ascoltare. 
Non son riuscito a fare ciò perché intorno a me, fra i pochi presenti, pochissimi erano quelli che ascoltavano. Perché sprecar fiato allora? 
È con amarezza che scrivo questa riflessione. Se non c'è ascolto, non c'è vincolo di socialità, non c'è trama di solidarietà, le diversità sono erette a barriere invalicabili.
E poi si mettono a cambiare la costituzione.....bah!