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sabato 22 febbraio 2014

La ciliegina sul letame. Storia di un ordinario decreto @LuigiGallo15

La ciliegina sul letame. Storia di un ordinario decreto

auguri
Il motivo per cui in #Italia si digerisce tutto è che una parte dei cittadini è ghiotto di ciliegine. I politici della casta lo sanno bene e da decenni coprono il letame che producono con ogni decreto con le ciliegine. Il lavoro è agevolato da una parte dei media che ti spacciano tutto per gustosa cioccolata e ti vendono il digestivo.
Uno degli esempi più clamoroso è stata l’abolizione dell’IMU che ricordiamo resta parziale e non totale come voleva il #M5S, mentre sacchi di lingotti d’oro vengono rubati dal cavò dei cittadini in Banca d’Italia per finire nel Capitale delle banche private.
Ma i casi sono innumerevoli.
Il femminicidio con la TAV.
I soldi ai terremotati con i soldi all’EXPO
Le bonifiche nella terra dei fuochi (con molte ombre) insieme al salvataggio dei RIVA per l’ILVA di Taranto

Il #M5S ha però trovato una soluzione.
Nel rispetto dell’articolo 77 della costituzione e del regolamento della camera, quando ci sono effetti giuridici già in atto di un decreto è possibile, qualora non venga convertito in legge, preservare questi effetti con legge ordinaria assegnata alle commissioni del Parlamento. E’quello che volevamo fare con IMU-Bankitalia e che la GHIGLIOTTINA-BOLDRINI non ha permesso. Perchè la maggioranza non voleva cancellare la vergognosa cessione alle banche private delle riserve pubbliche dei cittadini di Banca D’Italia, pari a 7,5 miliardi. Ricordiamo che le banche sono controllate dalle fondazioni e le fondazioni da esponenti di spicco dei partiti. Per questo hanno respinta la nostra proposta. Il cerchio si chiude per loro. Per noi si chiuderà quando i cittadini smetteranno di votare i partiti