Vogliamo sapere...se è vero che il documento con cui Bruxelles ha ordinato il rimborso di tre dei quattro miliardi dei Monti Bond sia stato secretato su richiesta del Governo italiano e, soprattutto, quali ragioni militino per tale condotta.
Le difficoltà del Monte dei Paschi di Siena, al di là delle rassicurazioni di facciata, non possono gravare sui cittadini italiani, chiamati a contribuire per sanare l'incapacità del privato.
Dov'erano gli organi di vigilanza (Banca d'Italia e CONSOB) quando venne deciso di acquistare la banca Antonveneta ad un prezzo superiore a quello di mercato?
Quali meccanismi contorti hanno indotto il Presidente del Monte dei Paschi di Siena - Profumo - a rinunciare, nell'assemblea assemblea degli azionisti, ad un'azione di responsabilità verso gli amministratori, come Mussari, oggi a processo?
Quali ulteriori perdite ha provocato il convincere Nomura e Deutsche Bank a ricontrattare operazioni che vedevano MPS in forte perdita, visto che le due operazioni - rispettivamente Alexandria e Santorini - hanno avuto l'unico scopo di occultare il "buco" di bilancio ma aggravando, nel lungo termine, l'esposizione debitoria della banca senese?
E' un dato di fatto che questo Governo nulla ha fatto per impedire che alcuni banchieri, distruttori di pubblico risparmio e sottrattori di pubbliche risorse (e sui quali pendono pesantissime accuse giudiziarie da parte della magistratura), fossero messi nell'impossibilità di nuocere, se non premiati (il Presidente Profumo ha addirittura chiesto aiuti di Stato lamentando difficoltà dovute alla crisi mondiale).
Certo è difficile aspettarsi risposte nei riguardi di un sistema finanziario corrotto e malato - che controlla chi lo dovrebbe controllare - da parte di chi ha appena rinunciato al carattere pubblico del nostro istituto centrale di emissione, svendendolo a sprovveduti speculatori nostrani...
Qui la nostra interrogazione a riguardo: Interrogazione-MPS.pdf
