Qualche giorno fa, ospite delle trasmissioni di La7 assieme al bravissimo Nicola Morra, la deputata PD Alessia Morani ha avuto l’ardire di criticare quei parlamentari che hanno dichiarato reddito nullo o molto basso per il periodo precedente all’elezione.
Ciò che mi ha lasciato impietrito sono gli argomenti a cui la “renziana” pesarese ha fatto ricorso per screditare coloro che non percepiscono reddito.
“Chi dichiara poco o niente vuol dire che non ha combinato nulla nella sua vita.” ha dichiarato l’Onorevole, senza risparmiarsi una bella dose di presunzione.
“Chi dichiara poco o niente vuol dire che non ha combinato nulla nella sua vita.” ha dichiarato l’Onorevole, senza risparmiarsi una bella dose di presunzione.
Pensavo fosse impossibile, eppure vi sono video on line che lo confermano.
A quanto pare, sarebbe più lodevole portare redditi in dote alle istituzioni e ciò perché, secondo la collega, questi sono sintomatici di esperienze meritevoli.
Stando alla sua biografia, la signora sarebbe iscritta all’albo degli avvocati dal 2006, lo stesso anno in cui è entrata a far parte del consiglio nazionale dei DS. Come avvocato rilevano le sue partecipazioni ad alcuni CDA di enti e fondazioni della Provincia (che chissà di che espressione politica saranno?) rigorosamente a titolo gratuito.
Quindi, dal 2006, i redditi più rilevanti dell’Onorevole Alessia Morani sono derivanti dal suo essere iscritta ad un partito? E questo sarebbe il merito, ciò che la contraddistingue per capacità e competenze rispetto ad un cittadino come può essere Giuseppe Brescia, il nostro capogruppo, che non avendo trovato come impiegare la sua laurea col massimo dei voti, è stato costretto ad emigrare in Australia per poter vivere?
Questo Paese ha il tasso di disoccupazione più alto nella storia della Repubblica e a portarlo a questi livelli scandalosi è stata una classe politica parassitaria e priva di scrupoli, di cui la collega Morani si pregia di far parte da anni. Al di fuori dei “rimborsi elettorali” (altrimenti detti “finanziamenti“) che i partiti percepiscono indebitamente e delle poltrone saldamente occupate dai professionisti della politica, c’è un Paese fatto di giovani preparati e privi di mezzi di sostentamento.
Il MoVimento 5 Stelle è la parte politica con il più alto tasso di laureati tra quelle presenti in Parlamento: se non sono competenze queste, allora ditemi quali. Forse rileva di più come esperienza l’essere sempre e comunque saldamente attaccati alla mammella del partito?
