Qualche settima fa, durante la trasmissione Servizio Pubblico, dissi al #SindacodiBari Michele Emiliano che gli avrei fatto avere alcune delle leggi (atti parlamentari) presentate dal M5S. Sono stato occupatissimo in queste settimane ma oggi ho trovato il tempo per fare un bel plico e spedirgli tutto via raccomandata.
Basta andare sul sito della Camera per leggere le nostre proposte ma ho voluto semplificargli il lavoro. Assieme alle #propostedilegge gli ho allegato una lettera.
Ecco il testo:
Oggetto: invio proposte di legge Movimento 5 Stelle.
Gentile Dipendente dei cittadini baresi, come da accordi le allego solo alcune delle proposte di legge del Movimento 5 Stelle che il suo partito non intende discutere né, tantomeno, calendarizzare:
- reddito di cittadinanza: A.C. 1750;
- esenzione IRAP per le microimprese: A.C. 1284;
- legge anticorruzione e sull’autoriciclaggio: A.C. 1194 e 1195;
- legge sul conflitto di interessi: A.C. 1059;
- (vera) abolizione delle Province: A.C. 939;
- abolizione di Equitalia: A.C. 2299;
- legge sul voto dei cittadini residenti e temporaneamente domiciliati all’estero: A.C. 2038.
Senza alcuna polemica, caro Sindaco, mi chiedo come possa far parte di un partito ormai diventato una vera “peste rossa” capace di infestare ogni cosa, dalle cooperative al TAV, dall’EXPO agli ospedali. Le auguro ogni bene, le auguro di ricordarsi sempre che i suoi datori di lavoro sono i cittadini baresi, le auguro di lottare, rischiando tutto per il bene collettivo ma non posso salutarla senza aver prima citato De Andrè e la sua “Canzone del Maggio”:
“E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti”
Cordiali saluti
