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giovedì 5 giugno 2014

Grazie di cuore a tutti, in particolare a te Claudia. "Vencereis pero no Convencereis" @giosilvia86

Non ho voluto scrivere nulla prima a riguardo. Non volevo cadere nel classico tranello del " va tutto bene" "la colpa non è nostra" "è un ottimo risultato". Non l'ho mai pensato purtroppo. Ho voluto anche calmarmi un pò io.

Eh si, la sensazione che ho provato quella domenica notte dopo essere stata al seggio non la dimenticherò mai. Quella sensazione di vuoto che ti prende allo stomaco. Quella sensazione tipica che si prova quando si perde qualcuno di caro, qualcuno che ami. Beh, io in quel momento sentivo che stavo perdendo la cosa che amavo più al mondo, quel cambiamento, quella rivoluzione, quella sensazione di libertà che ti permette di aprire le braccia guardare in alto è dire con un sospiro di sollievo: "adesso si. ci siamo. Cambiamo!" ahimè sapete come è andata.

Sono sempre stata convinta che mi sarei ripresa e che insieme avremmo ricominciato più carichi di prima, l'unica cosa che temevo è che il vuoto che ho provato quella domenica notte non riuscisse a passare, diminuire di certo, ma sarebbe rimasto sempre li, nascosto, quasi in agguato.

Poi il giorno dopo ho iniziato a ricevere email, messaggi, chiamate, alcune erano il tipico "te l'avevo detto" criticando il lavoro di un anno, ma le altre, per fortuna la maggior parte, sono state la più grande cura che si poteva immaginare.
Ogni giorno continuano ad arrivare ed è per questo che approfitto di questo post per ringraziare tutti voi: Angela, Daniela, Fabrizio, Antonio, Oreste e tutti voi che continuate a lottare con noi, a sostenerci, ma un ringraziamento particolare va a Claudia che quel vuoto è riuscita a colmarlo in un istante, e il suo messaggio vi fa capire il perché. Claudia, noi non ci conosciamo di persona, ma grazie di cuore. +Silvia Giordano 

Buona lettura:

Il 10 Maggio ero a Bologna e Beppe mi abbracciò.
Il 23 ero in piazza San Giovanni.
Il 25 ero rappresentate di Lista.
Ieri, in treno, mentre tornavo a Bologna, ho pianto.
Mentre piangevo ho scoperto che le altre tre persone sedute con me avevano votato Movimento Cinque Stelle. Per quattro ore abbiamo parlato di tutto: lavoro, politica, possibilità, energia, tasse, cultura, sanità, istruzione, politicanti, sofisti. Abbiamo parlato di Onestà e di Sogni e mi hanno chiesto di non mollare. Loro avevano tra i 40 e i 60 anni.
Oggi avevo un esame e non l'ho sostenuto. Non ce l'ho fatta.
Sono stati giorni intensi questi e non ero pronta. Non avevo l'energia. Vi pensavo. Pensavo a te a Beppe a Gianroberto a Luigi a Paola a Giorgio, ad Alessio e tutti voi che lavorate ogni giorno per noi. Vi ho pensato. E oggi che sono a Bologna avrei voluto prendere un treno, andare a Mirandola e raggiungere Beppe per restituirgli l'abbraccio che mi ha dato quel 10 Maggio. E avrei voluto abbracciare ognuno di voi.
Il cambiamento è un processo lungo e lento.
Ha vinto il PD ma hanno perso gli Italiani.
"Vencereis pero no Convencereis" diceva un grande Filosofo Spagnolo: Unamuno, durante il discorso del 1936 Rivolgendosi a Franco. " vincerete perché avete la forza bruta. Ma non convincerete. Perché, per convincere, bisogna persuadere. E per persuadere occorre proprio quello che a voi manca: ragione e diritto nella lotta. "
Questa frase l'ho tatuata quasi due anni fa sul polso. Vinceranno ma non convinceranno.
Grazie come sempre di tutto.
5 milioni di italiani sono con voi e presto saremo di più.
Claudia