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mercoledì 2 luglio 2014

La stampa di Reggio Emilia

La stampa di Reggio Emilia sta attaccando vergognosamente Maria Edera Spadoni.


Quando tocchiamo argomenti scomodi come la TRASPARENZA delle COOPERATIVE (nel nostro caso, quelle "rosse"), la disinformazione si scatena e certa stampa dà il meglio di sé.
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"Leggo sulla gazzetta di Reggio online che vorrei togliere le agevolazioni fiscali alle cooperative. Mi chiedo dove abbiano letto una cosa del genere visto che la mozione non è stata ancora resa pubblica. Consiglio lettura più approfondita del mio comunicato stampa. Noto con dispiacere che quando si toccano certi temi i fraintendimenti o le interpretazioni errate abbondano....
COOPERATIVE, TANTO PER CHIARIRE: NESSUNA RICHIESTA DI RIDUZIONE DELLE AGEVOLAZIONI E DEI BENEFICI.
VOGLIAMO PERO' INDICATORI DELLA DISTRIBUZIONE INDIRETTA DI UTILI.
Rispondo in questo comunicato all’immediata risposta - per certi versi offensiva nei confronti miei e di tutto il M5S- dell’Alleanza Cooperative Italiane di Reggio Emilia alla notizia dell’ arrivo in Parlamento di una mozione riguardante le Cooperative.
E allora, tanto per chiarire: il Movimento non è contro l'istituto della cooperazione previsto dalla nostra Costituzione e che costituisce un fondamento della libertà economica del nostro paese, in cui lo stesso M5S si riconosce. Infatti non si chiede nessuna riduzione delle agevolazioni e dei benefici previsti dalle vigenti leggi sulla cooperazione.
Restrizioni e inasprimenti ve ne sono stati in passato, ma sono state attuati da governi e forze politiche diverse dal M5S che all' epoca non era nemmeno in Parlamento! Ai giornali dico di non strumentalizzare i miei comunicati stampa: trovo assolutamente fuori luogo il confronto con Berlusconi!
L'unica e determinante richiesta avanzata dal Movimento è quella di prevedere degli indicatori della distribuzione indiretta di utile analogamente a quanto avviene per altre realtà -onlus, enti non commerciali, cooperative sociali, imprese sociali- che sono soggette al divieto di scopo di lucro.
Una simile iniziativa, se accettata, condurrà ad un rafforzamento del mondo della cooperazione a mutualità prevalente in quanto sarà più chiara e netta la linea di demarcazione tra imprese cooperative e imprese ordinarie e dunque il diritto delle prime a godere di una fiscalità agevolata rispetto alle seconde. Chiediamo dei criteri di trasparenza dunque per tracciare in modo preciso e chiaro questa linea di demarcazione. Chiediamo dei criteri di trasparenza inoltre, per verificare se ci sia una distribuzione indebita di utili. Perché allora tutta questa agitazione ad una mozione che prevede di estendere alle Cooperative parametri contabili e fiscali antielusivi?
L'identificazione di parametri è fondamentale in quanto aiuterà il sistema del controllo e della revisione vigente in materia di cooperazione ad effettuare le verifiche colmando un vuoto normativo.
Nessun inasprimento dunque: esigiamo però che sia rispettata la Costituzione e le leggi sulla cooperazione che prevedono il divieto di speculazione privata per le cooperative."